Nonna: “Sara, mi aiuti a rifare il letto?”.
Io: “certo, nonna”.
Nonna: “bisogna partire dal copri materasso, perché se c’è una piega su quello, poi te la porti per tutto il letto. Tira qua e stendi da questa parte.
Se devi mettere il piumone, il lenzuolo sotto devi metterlo alla rovescia, di modo che quando farai la piega, poi, il merletto viene dal lato buono. Controlla che il lato del letto rivolto verso la porta sia impeccabile, perché se qualcuno passa o entra in stanza sarà la prima cosa che vede”.
Io: “quindi l’altro lato posso farlo anche male?”.
Nonna: “chi ha detto, male? Può non essere impeccabile, ma tu lo fai bene lo stesso perché tià imparà!
Prendi le federe e mi raccomando, la parte della zip del copri cuscino deve andare nel lato interno della federa, perché se durante la notte si sposta, tu con il viso, non andrai sulla zip, ma sul lato morbido”.
Io: “nonna, tu sei cosciente che per fare un letto ci stiamo mettendo 15 minuti?”.
Nonna: “devi imparare per bene come si tiene in ordine e pulita una casa, è chiaro?”.
Io: “ma tu mi dici sempre che devo trovarmi un marito che abbia il mattone e che devo fare la signora!”.
Nonna: “sì, certo che te lo dico, la cameriera ti devi fare. Ma per vedere se lei lavora bene tu per prima devi saperlo fare per bene. Questa è una cosa che vale per tutto nella vita, in particolare nel lavoro. Impara a fare una cosa per bene, fai la gavetta e una volta che lo saprai fare per bene puoi insegnarlo agli altri. Anche se devi far pulire un cesso, lo devi saper fare prima tu”.
Io: “mi sembra giusto”.
Nonna: “brava. Ora vai a pulire il bagno, va’!”.
E chest’è.